Le situazioni di emergenza possono generare panico, stress e confusione sia nei soccorritori che nelle persone coinvolte. Per questo motivo, nei corsi di primo soccorso, oltre alle tecniche mediche, viene enfatizzata anche la gestione psicologica dell’intervento. Mantenere la calma è essenziale per garantire un intervento efficace e rassicurare il ferito.
Alcune tecniche utili includono:
• Respirazione controllata: inspirare profondamente per 4 secondi, trattenere l’aria per 4 secondi e espirare per 4 secondi aiuta a ridurre l’ansia.
• Autocontrollo mentale: ripetersi mentalmente frasi motivazionali come “Sono preparato per gestire questa situazione”.
• Focalizzarsi sulle azioni da compiere: concentrarsi su compiti specifici (chiamare i soccorsi, controllare la respirazione del ferito, applicare il primo soccorso) aiuta a mantenere la lucidità.
• Evitare il contagio emotivo: il panico è contagioso. Un soccorritore calmo trasmette sicurezza e stabilità alle persone intorno.
Un aspetto fondamentale del primo soccorso è la comunicazione con la persona ferita. Il supporto verbale e non verbale gioca un ruolo essenziale per ridurre lo stress e la paura.
Ecco alcune linee guida per una comunicazione efficace:
• Usare un tono di voce calmo e rassicurante: evitare urla o toni agitati che potrebbero aumentare l’ansia del ferito.
• Mantenere il contatto visivo: dimostra attenzione e aiuta il ferito a sentirsi meno solo.
• Chiedere informazioni con domande semplici: “Come ti senti?”, “Riesci a muoverti?”, “Dove senti dolore?”.
• Fornire istruzioni chiare: ad esempio, “Resta fermo, sto per aiutarti”, “Respira lentamente con me”.
• Evitare promesse false: dire “Andrà tutto bene” può essere controproducente se la situazione è grave. È meglio dire “Sto facendo il possibile per aiutarti”.
Dopo un evento traumatico, sia il ferito che il soccorritore possono sperimentare stress post-traumatico. La formazione nei corsi di primo soccorso dovrebbe includere anche strategie per gestire le conseguenze psicologiche di un intervento.
Per il ferito:
• Ascolto attivo: permettere alla persona di esprimere le proprie emozioni senza giudizi.
• Riconoscere e normalizzare le reazioni emotive: spiegare che ansia, paura e shock sono risposte normali a una situazione di emergenza.
• Offrire supporto continuo: se necessario, suggerire il supporto di uno psicologo o gruppi di aiuto.
Per il soccorritore:
• Debriefing post-intervento: parlare dell’esperienza con colleghi o professionisti per elaborare l’accaduto.
• Tecniche di rilassamento: praticare mindfulness o esercizi di respirazione per ridurre lo stress accumulato.
• Chiedere supporto se necessario: non esitare a cercare aiuto psicologico in caso di stress persistente.
La gestione psicologica nel primo soccorso è tanto importante quanto le competenze tecniche. Un soccorritore preparato non solo sa come intervenire fisicamente, ma è in grado di trasmettere sicurezza e supporto emotivo alla vittima. Frequentare un corso di primo soccorso non solo permette di acquisire competenze mediche, ma fornisce anche gli strumenti per gestire lo stress, la paura e l’ansia in situazioni critiche. Investire nella formazione significa essere pronti a fare la differenza quando conta davvero.
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