19/12/2013

COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE – LIMITI DI UTILIZZO DELLE PROCEDURE STANDARDIZZATE

SITO INTERNET DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE – INTERPELLI

Sito internet della Commissione Consultiva Permanente – Interpello del 24 ottobre 2013 – n. 14/2013 – destinatario: CNI – Consiglio Nazionale degli Ingegneri – istanza: Limiti di utilizzo delle procedure standardizzateOggetto del quesito era la possibilità o meno, per le aziende fino a 50 lavoratori, di utilizzare le procedure standardizzate di valutazione dei rischi di cui all’art. 29, comma 6, del Decreto Legislativo n. 81/2008 4, in presenza di un rischio chimico “basso per la sicurezza e irri-levante per la salute dei lavoratori” e/o di un rischio biologico non evidente “per la salute dei lavoratori”.Si chiedeva, inoltre, se l’utilizzo delle procedure standardizzate fosse possibile, limitatamente ad at-tività lavorative quali, ad esempio, quelle d’ufficio, anche in presenza di un rischio chimico o biologico non rientrante nella casistica di cui sopra.A tale riguardo, la Commissione per gli interpelli – richiamando i contenuti di alcune specifiche norme del Decreto Legislativo n. 81/2008 ed in particolare dell’art. 29, comma 7, lettera b) – ha precisato che l’applicazione delle procedure standardizzate di valutazione dei rischi è ammessa, per le aziende fino a 50 lavoratori, solo qualora in azienda non si svolgano attività lavorative tali da comportare l’esposizione dei lavoratori ad un rischio chimico o biologico.